Animazione Grafica 3D

Movicon.NExT, grazie all'utilizzo della grafica XAML con tecnologia WPF permette di inserire ed utilizzare nei sinottici del progetto anche modelli di oggetti con grafica 3D. Tali oggetti possono essere animati anche in modo avanzato andando ad agire sui singoli componenti del simbolo 3D e variando l'angolo di osservazione dell'oggetto (camera).

 

Movicon.NExT (al momento) non è stato progettato per editare e realizzare scene e modelli grafici 3D. Il compito di Movicon è quello di inserire tali oggetti in un sinottici, e provvedere all'animazione grafica realtime collegando al tipo di animazione i Tag dinamici.

La libreria dei simboli di Movicon contiene alcuni modelli grafici 3D di esempio, ma naturalmente l'utente dovrà disporre del proprio modello 3D (generalmente realizzato dai Cad 3D o da software di simulazione) per poterlo poi importare ed inserire in un sinottico.

Il formato 3D supportato da Movicon è il formato XAML, che appunto definisce grafica vettoriale 2D e 3D.

 

Vediamo ora le tecniche di base per l'animazione grafica di un oggetto 3D. Prenderemo come esempio l'oggetto "Refinery" disponibile nella libreria dei simboli e andremo ad animare il giunto di trasmissione del motore a fronte di un comando di Start-Stop:

 

  1. Aprire un sinottico esistente o aggiungerne uno nuovo.

  2. Aprire la Libreria Simboli e, dal gruppo "3D Symbols", selezionare l'oggetto "Refinery" con un click del mouse.

  3. Posizionare il puntatore del mouse sul punto del sinottico dove si vuole inserire l'oggetto ed eseguire un click per rilasciare l'oggetto. Dimensionare e posizionare l'oggetto secondo le proprie preferenze.

  4. Selezionare l'oggetto, e accedere al menu rapido dei comandi tramite l'apposita icona ai bordi dell'oggetto, e dal menu comandi selezionare ed attivare la voce "Abilita Editazione 3D".

 

 

Nel Tooltip comandi degli Oggetti 3D è disponibile il pulsante "3D Edit".

 

 

  1. Da notare che, cliccando sulle varie componenti del simbolo 3D, le parti del simbolo selezionate verranno evidenziate con un colore ed un effetto a "pulsazione", per evidenziare a quale parte del simbolo 3D si riferiranno le animazioni.
    Se il simbolo 3D è stato realizzato con "Gruppi di componenti", l'intero gruppo sarà selezionabile con il comando CTRL+Click.

  2. E' possibile, anche durante l'editazione, ruotare la vista dell'oggetto 3D, sia per raggiungere più agevolmente eventuali componenti dell'oggetto, sia per memorizzare eventi viste (posizione della camera 3D nella scena) che saranno poi impostabili in runtime dall'utente, tramite il tasto destro del mouse.

 

 

 

Selezionando l'elemento del simbolo questo verrà animato con un effetto a "pulsazione".

 

 

 

 

 

Dopo avere selezionato con un clic il componente, nel modello 3D, che si intende animare, utilizzare nuovamente il menu dei comandi dell'oggetto, tramite l'apposita icona sul bordo dell'oggetto stesso, ed utilizzare il comando "Edita Proprietà Generali".

Nella finestra di dialogo che viene aperta, selezionare il Tab "Animazione". Qui saranno accessibili i comandi di animazione grafica disponibili per gli elementi ed i gruppi che compongono il modello 3D, elencati in tabella:

 

3D X Angolo Rotazione

Rotazione angolare dell'oggetto sull'asse X in funzione del valore del Tag

3D Y Angolo Rotazione

Rotazione angolare dell'oggetto sull'asse Y in funzione del valore del Tag

3D Z Angolo Rotazione

Rotazione angolare dell'oggetto sull'asse Z in funzione del valore del Tag

Colore Sfondo

Colore di sfondo, sui valori di soglia del Tag

3D Muovi X

Movimento lineare dell'oggetto sull'asse X in funzione del valore del Tag

3D Muovi Y

Movimento lineare dell'oggetto sull'asse Y in funzione del valore del Tag

3D Muovi Z

Movimento lineare dell'oggetto sull'asse Z in funzione del valore del Tag

Scala 3D

Dimensione in scala dell'oggetto, in funzione del valore del Tag

Trasparenza

Valore di trasparenza e visibilità, in funzione del valore del Tag

 

Nel nostro esempio, utilizzeremo la funzione di Colore di Sfondo dell'oggetto animato. Con gli stessi procedimenti sarà possibile assegnare qualsiasi altra animazione grafica.

 

 

 

Finestra di selezione del tipo di Animazione.

 

 

Dalla finestra "Animazioni", selezionare il comando di animazione dinamica desiderato. Nel nostro caso selezioneremo "Colore Sfondo".

 

Inserendo l'animazione "Colore Sfondo" nella lista delle animazioni per l'elemento selezionato, a destra comparirà la finestra di definizione delle impostazioni dell'animazione. In questo caso sarà possibile inserire i valori di soglia colore, aggiungendo le soglie colore desiderate in funzione dei valori che assumerà la variabile (es. 0 = colore rosso, 1 = colore verde"). Sarà poi possibile selezionare il Tag da associare, oltre ad altri parametri di dettaglio, come già visto per le altre animazioni dinamiche.

 

 

 

Finestra di impostazione dell'Animazione 3D Y Angolo Rotazione.

 

  1. Chiudere la finestra di impostazione animazioni confermando con "OK".

  2. Aggiungere ora dalla Toolbox un pulsante di tipo "ToggleButton" nel sinottico per gestire l'ON-OFF dell'animazione.

  3. Assegnare la stessa Tag definita nell'animazione anche al pulsante. In questo modo in Runtime tramite il pulsante si eseguirà il toggle della variabili di attivazione dell'animazione del disegno 3D.

  4. A questo punto per verificare il funzionamento dell'Animazione avviare in Runtime il progetto e agire sul pulsante per eseguire i toggle della Tag definita. Il colore del componente selezionato verrà animato con una colorazione in funzione del valore del Tag.

 

 

Animazione Sinottico 3D interno (Inner Screen)

 

Movicon consente un'interessante funzionalità per gli oggetti 3D, chiamata Sinottico 3D interno. Questa funzione permette di gestire, all'interno del modello 3D, un intero sinottico, che sarà posizionato su una "faccia" del componente del modello 3D inserito nel sinottico.

Così facendo, il sinottico associato verrà visualizzato all'interno del modello 3D, e sarà dinamico sia nella rappresentazione degli elementi contenuti, sia nella interattività degli eventuali oggetti di comando.

 

 

 

 

L'esempio mostra come un sinottico sia inserito su un elemento rettangolare disponibile come componente del modello 3D. Il sinottico, con la funzione Inner 3D, sarà collocato all'interno del modello ma resterà pienamente interattivo.